Nello specifico vediamo quali sono e come si identificano i tassi d’interesse
Tutti cercano di vendermi la cessione del quinto, ma nessuno mi spiega quanto costa e quanti interessi si pagano.
Approfondimento
I tassi di interesse applicati dalle finanziarie che operano nel settore sono sempre fissi e possono variare moltissimo.
Nel caso delle cessioni del quinto quindi per poter valutare il costo del finanziamento è fondamentale valutare il TAEG, l’unico parametro su cui ci si deve basare per confrontare i costi dei vari finanziamenti disponibili.
La legge 108/96 sull’usura prevede la rilevazione di due valori medi di tassi effettivi globali medi (uno per importi fino a 5.000 euro ed uno per importi superiori), sulla base dei quali vengono poi definite le soglie d’usura.
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Le cessioni del quinto presentano diversi costi:
•Costi fissi: costi di istruttoria che possono essere richiesti per far fronte ai costi che è necessario sostenere per istruire le pratiche di cessione del quinto (costi di raccolta ed analisi della documentazione, di valutazione del merito creditizio, costi di notifica e di erogazione) ed i costi di incasso rata;
•Commissioni: costi che servono per pagare la rete commerciale e l’attività di marketing;
•Imposta di bollo: sui contratti di cessione del quinto grava un’imposta di bollo pari a 14,62 euro. Inoltre sulle comunicazioni periodiche, in particolare gli estratti conto inviati annualmente, è prevista un’imposta di bollo pari a 1,81 euro;
•Premi assicurativi: assicurazioni che è necessario pagare alle compagnie assicurative per poter beneficiare delle coperture assicurative sul rischio vita e impiego;
•Altri costi: possono poi essere previsti costi aggiuntivi per ulteriori servizi non standardizzati e che variano per le diverse finanziarie, e che per questa ragione non vengono presi in considerazione in questa sede.